Camuzzaghesi, Natale tra brindisi e premiazioni

Un pomeriggio dove mancava solo la neve per essere il più tradizionale dei pomeriggi di Natale. E’ quello vissuto domenica 17 dicembre nel nostro circolo, data prescelta per l’ultimo appuntamento conviviale dell’anno con tutti i camuzzaghesi.

Tra un brindisi e una fetta di panettone (offerta dall’amico Ivan Meroni) al Green Coffee Bar & Restaurant c’è stata l’occasione per fare un veloce recap della stagione ormai consegnata agli archivi e, soprattutto, per ringraziare tutti gli abbonati e tutto lo staff di Camuzzago.

Uno staff unico e fondamentale

La nostra è una realtà piccola dove il rapporto umano è più che mai fondamentale. Quindi un più che meritato applauso è andato a Gaia Grimaldi, Claudia Smania e Domenico Spreafico e al direttore Luca Maggi: intorno alla segreteria e alla direzione ruota tutta la macchina del circolo. Spazio quindi a chi lavora tutto l’anno per farci giocare su un percorso così bello: coordinati da Carlo Arata, i nostri bravissimi greenkeeper sono Giammaria Boccassini, Tomas Scanziani ed Elia Venturuzzo.

E ancora: grossi applausi e ringraziamenti per i collaboratori come Rodolfo Bedda, Filippo Drago e Luca Calamari.

I tre maestri lanciano il coaching program

Uno spazio particolare è stato riservato ai professionisti PGAI in servizio a Camuzzago. I maestri Ferruccio Crotti, Maurizio Veloccia e Matteo Ferraloni svolgono un ruolo importantissimo, spesso infatti rappresentano il primo contatto col golf per chi non ha mai preso in mano un bastone. Per l’occasione i tre professionisti hanno illustrato una novità. L’anno che verrà vedrà l’introduzione di un coaching program comune. Tutte le informazioni in segreteria.

Camuzzaghese dell’anno 2023

Ogni anno premiamo chi tra di noi si è distinto per meriti sportivi, professionali o per qualche comportamento degno di nota. Domenica abbiamo chiuso di fatto il nostro quindicesimo anno e vorremmo per questo premiare il nostro abbonato più longevo. In realtà è una Lady: si tratta di MARIA LUISA FACCHINI, abbonata dal 23 febbraio 2009.

I giovani, il nostro futuro

Il presidente ha quindi spiegato che il nostro circolo è stato scelto dalla Federazione (in collaborazione con Ministro dello Sport e con quello dell’Istruzione e del Merito) per portare il golf nelle scuole della Brianza. “Progetto Golf a scuola – ha detto Legramandi – rappresenta molto per noi. Siamo in contatto con una dozzina di primarie e speriamo di riuscire a mandare prima i nostri maestri a tenere una lezione di golf durante l’ora di educazione motoria. Poi, con la bella stagione, aspettiamo qua le scolaresche”.

“I giovani comunque ci sono a Camuzzago e sono quelli del Junior Club – ha aggiunto Luca Maggi – che si svolge da noi ogni domenica. Spero che tra loro ci siano i nostri nuovi golfisti. Di sicuro ci sono dei bravi disegnatori visti i disegni che hanno ci hanno inviato e che vedete esposti in segreteria”. Ai giovani del Junior Club presenti in sala è stato regalato un piccolo ma interessante omaggio, vale a dire il volume Micio Frago e la balena Bice scritto da Gaia Cortese, nuova amica del nostro circolo grazia al nostro abbonato Davide Chiurazzi.*

Cosa abbiamo fatto

Sauro Legramandi e Luca Maggi hanno quindi illustrato quanto fatto quest’anno e anticipato un’altra novita della stagione 2024, dopo l’annuncio del SuperMajor in trasferta col pullman. Negli ultimi dodici mesi abbiamo organizzato tantissime gare e tanti circuiti, una giornata con Costantino Rocca, due Pro Am, una Coppa del Presidente Special Edition con due grossi premi.

Ci siamo fatti conoscere in piazza sul Sentierone a Bergamo, all’autodromo di Monza, a Vimercate. Siamo finiti su Studio Aperto e su Golf Television Abbiamo creato una buca da golf in un campo di tulipani a Ornago.

Siamo riusciti nell’impresa di portare tre classi della primaria nel nostro campo pratica.

Abbiamo organizzato una mostra con memorabilia di golfisti professionisti grazie a Ornella e Giorgio Parigi (esposto anche un cappellino autografato da Tiger Woods e tanti cimeli di Francesco Molinari e Matteo Manassero). Siamo andati in onda su Studio Aperto e Golf Television. Abbiamo ospitato in campo pratica l’argentino ex Inter Correa.

Cosa faremo

Confermata l’apertura straordinaria di un giovedì al mese con la possibilità di giocare liberamente e la possibilità di partecipare alla Race to Marrakech, un circuito in otto tappe: cinque a 13 buche e tre a 18 buche.

In palio (ranking interno) ci saranno dei soggiorni all inclusive a Marrakech e per i primi classificati di ogni tappa la partecipazione alla finale italiana con l’ulteriore possibilità di partecipazione alla finalissima a Marrakech.